IL RAPPORTO BAMBINO-NATURA SPIEGATO ATTRAVERSO I CARTONI ANIMATI. L’ESEMPIO DI POCAHONTAS
Pocahontas è senza ombra di dubbio il mio cartone preferito, ricordo ancora che quando ero piccola e lo vidi per la prima rimasi incantata. Lei ai miei occhi era diversa da tutte le altre principesse Disney, oltre che bellissima, era anche coraggiosa, intraprendente, uno spirito libero. Avrò visto quel cartone decine e decine di volte, tanto che tutt’ora so tutte le battute e le canzoni a memoria.
Mi sono chiesta perchè quel cartone mi piacesse così tanto e adesso che lo riguardo con gli occhi da adulta e con maggior consapevolezza e conoscenza, penso di aver trovato la risposta: la protagonista non è solo Pocahontas, ma la Natura che la circonda.
Ora mi spiego meglio e in questo articolo voglio darti alcuni spunti di riflessione e analizzare con te il cartone. Iniziamo con ordine dalla trama.
LA TRAMA
Londra, 1607, la nave Susan Constant parte per la Virginia Britannica alla ricerca dell’oro guidata dal governatore Ratcliffe. Fra i membri dell’equipaggio c’è John Smith, giovane lupo di mare. In Virginia gli indigeni della tribù dei Powhatan vivono in armonia con la natura e il capo Powhatan, padre della principessa Pocahontas, vuole darla in sposa al guerriero Kocoum. Pocahontas chiede consiglio a Nonna Salice, un albero in cui si è reincarnato lo spirito della nonna.
Quando John sbarca sulla terraferma e si avventura nella foresta, incontra la giovane ragazza. I due, affascinati l’uno dall’altra, iniziano a frequentarsi, conoscersi e Pocahontas insegna a John Smith il valore e il rispetto di Madre Terra e di tutte le creature che la abitano. Intanto gli inglesi scavano invano alla ricerca dell’oro e Ratcliffe, convinto che l’oro sia stato nascosto dagli indigeni, decide di attaccarli.
Una notte Pocahontas, seguita da Kocoum, esce dal villaggio per incontrare John seguito a sua volta dal marinaio Thomas. Nella foresta, Pocahontas e John si baciano: Kocoum attacca John e Thomas spara all’indigeno, uccidendolo. John è fatto prigioniero e condannato a morte, ma nel momento in cui sta per essere giustiziato, la ragazza si frappone tra l’innamorato e il padre che, toccato dal coraggio della figlia, decide di deporre le armi. Inglesi e indigeni sono pronti a seguire l’esempio, ma Ratcliffe non cede e spara a Powhatan: John fa scudo al capo tribù e gli salva la vita, ma resta ferito. Gli inglesi si ribellano a Ratcliffe, lo incatenano e si preparano a tornare a Londra. Anche John deve partire: la sua ferita è grave e solo a Londra potrà essere curata.
John chiede a Pocahontas di partire con lui, ma la ragazza sceglie di restare nella sua terra, e affida al vento l’ultimo saluto al suo innamorato.
L’ELEMENTO NATURA
Pocahontas riesce ad affrontare le sue avventure grazie all’aiuto della natura. I suoi amici inseparabili sono: il procione Meeko e il colibrì Flit, due fantastici animali che non hanno il dono della parola, ma riescono ad esprimere le loro emozioni e aiutare Pocahontas.
E poi c’è Nonna Salice, un vecchio salice animato, saggio e gentile che rappresenta l’incarnazione dello spirito della nonna e la comunione degli indiani con la natura.
IL MESSAGGIO CHE SI VUOLE TRASMETTERE
Il messaggio principale del film riguarda la connessione con la natura e il rispetto per l’ambiente circostante. Viene anche sottolineata l’importanza della libertà e della dignità di ogni essere vivente, tutti sono rispettati e le differenze individuali non vengono viste come un ostacolo, ma come un arricchimento.
Pocahontas infatti è profondamente legata alla sua terra e rispetta ogni forma di vita che la abita. Incoraggia gli altri personaggi a considerare il valore intrinseco della natura e a riconoscere che ogni albero, fiume e creatura vivente merita rispetto, tanto che è proprio da loro che riceve la saggezza per affrontare le situazioni e prendere decisioni. Questo elemento sottolinea l’importanza di comprendere che gli animali e l’ambiente sono parte di un tutto interconnesso e che la protezione della natura implica anche la salvaguardia degli habitat e delle specie animali.
Nella celebre canzone I colori del vento che fa da colonna sonora al cartone, è racchiuso l’intero messaggio: un inno alla bellezza della natura e all’importanza di vivere in armonia con essa. L’ambiente è un tesoro da proteggere e l’uomo deve comprendere il suo ruolo all’interno dell’ecosistema.
IL PUNTO DI VISTA PEDAGOGICO
Pocahontas dimostra di essere gentile, innamoratissima e amante della natura , con un carattere forte e testardo , infatti è molto coraggiosa, è un vero e proprio spirito libero!. Questa forza che lei ha, ci appare molto simile alla forza che veniva descritta dalla Montessori, in quanto, i bambini che sono a contatto con la natura riescono a sviluppare la loro forza; questa non è solo funzionale alla crescita del fisico ma alimenta anche il “sentire” la natura, con dei benefici sulla psiche, sulla mente, sullo spirito, arricchendo così le percezioni, l’apprendimento, la moralità.
Anche il pedagogista Rousseau, nel milleottocento, diceva che: il bambino è una persona «pura», non ancora «contaminata» dal mondo industriale del dominio e del potere. Il fanciullo è l’unico soggetto in grado di capire la natura ed è capace di relazionarsi con il mondo a lui circostante. Questa relazione diventa un momento di apprendimento, verso una comprensione di sé e dell’ambiente circostante. Credo che il contatto con gli animali e le piante possa essere un modo per scoprire se stessi. Dovremmo tutti trovare il tempo per muoversi all’aperto e trarre tutti i benefici possibili.
Tu hai mai visto Pocahontas o conosci altri cartoni in cui la natura è protagonista e aiuta le persone?
