PLANT BLINDNESS: PERCHÈ NON VEDIAMO LE PIANTE ANCHE SE SONO OVUNQUE?
Quando sono stata a New York, ho avuto il piacere di visitare il MoMa e tra tutti i quadri fantastici che ho ammirato, uno ha attirato la mia attenzione: Il sogno di Henri Rousseau (che ti lascio qui sotto).
La cosa simpatica che ho trovato è che accanto ad ogni opera c’era una targhetta con delle attività rivolte ai più piccoli, per far prendere loro confidenza con le opere e l’arte in generale.
Quella accanto all’opera diceva: “gioca con Henry, quanti animali vedi nel quadro?”
Ecco, io mi sono soffermata un attimo e ho pensato: “Ma come? Davvero gli animali sono l’unica cosa interessante di questo quadro? Eppure io sono stata colpita da ben altro…”
Da qui la mia mente è subito andata a ripescare un concetto che ho studiato: la plant blindness. Continua a leggere e ti spiego di più di questo fenomeno.
In fondo all’articolo troverai anche un piccolo test per verificare
il tuo livello di plant blindess.
Il termine plant blindness è stato coniato nel 1998 dai botanici Elisabeth Schussler e James Wandersee per descrivere un fenomeno cognitivo: la tendenza umana a ignorare le piante nell’ambiente, a non considerarle come organismi viventi e a sottovalutarne l'importanza ecologica.
In parole povere vediamo il verde solo come uno sfondo, una cornice della nostra quotidianità e non come un insieme ricchissimo di esseri viventi con cui condividiamo lo spazio. Esattamente come nel quadro di Rousseau in cui per l’artista la giungla è solo l’ambientazione in cui si muove la protagonista, la donna distesa sul divano.
PERCHÈ NON VEDIAMO LE PIANTE?
La plant blindness è un fenomeno più comune di quanto si pensi e che appartiene a tanti di noi. Nonostante le piante siano ovunque e nonostante siano di fondamentale importanza per la vita sulla terra (producono ossigeno, ci forniscono cibo, fibre, medicine, regolano il clima, sostengono gli ecosistemi, ecc), esse passano inosservate: perché?
Le cause di questa “cecità” sono sia culturali che antropologiche.
Culturali perchè fin da piccoli impariamo a riconoscere gli animali, a dar loro un nome, una voce (pensiamo ad esempio ai cartoni animati) e a scuola la botanica è spesso relegata a poche pagine di libro, mentre gli animali occupano capitoli interi.
Dall’altro lato perchè il cervello umano fin dalla preistoria si è evoluto per reagire di fronte a ciò che si muove, a ciò che può rappresentare un pericolo o un'opportunità. Gli animali esattamente come noi hanno un volto, due occhi, come noi emettono suoni e gesti. Le piante invece no, sono silenziose, spesso immobili. Ai nostri occhi frettolosi e urbani, sembrano tutte uguali, ma non lo sono affatto.
COME SI PUÒ SUPERARE LA PLANT BLINDNESS?
1. Comincia a rallentare ed esercitati a prestare attenzione. Quando cammini osserva gli alberi, impara a riconoscerli: scoprirai che esiste un’enorme varietà di forme, colori, strutture. Ci sono app gratuite che aiutano a identificare le piante, oppure puoi affidarti ai vecchi metodi: taccuino, matita e curiosità.
2. Circondati di verde! Coltiva una pianta sul balcone o in casa e osservala mentre cresce, cambia e si sviluppa…questo esercizio ti mette in contatto con un tempo diverso, più lento e ti insegna a guardare le cose con più attenzione.
3. Parla di piante. Informati, leggi libri, fai domande, cerca artisti, poeti e botanici che raccontano in vari modi il mondo vegetale…scoprirai che ogni pianta ha una storia e un significato.
La prossima volta che ti trovi in mezzo al verde, prova a cambiare prospettiva. Non pensare alle piante come “parte del paesaggio”. Guardale per quello che sono: abitanti silenziosi ma fondamentali della Terra.
Vedere davvero le piante è un atto rivoluzionario. Significa riconoscere che non siamo soli, che siamo parte di un intreccio di vita molto più vasto e complesso e che per salvarlo dobbiamo prima imparare a vederlo, conoscerlo e amarlo.
Ora che hai letto fino a qui, ti invito a tornare all’inizio dell’articolo e a riguardare di nuovo il quadro di Henry Rousseau e dimmi…quante specie diverse di piante vedi?
E tu soffri di plant blindness?
Rispondi sinceramente ad alcune semplici domande per scoprire il tuo livello di plant blindness. Non ti preoccupare…niente voti, solo spunti di riflessione!